Ci sono due modi per correggere chirurgicamente i difetti estetici di un addome prominente: l’addominoplastica con ricostruzione dell’ombelico specifica per la pancia grossa e cadente, e la mini-addominoplastica per correggere le rotondità che si forma tra ombelico e pube. Il primo intervento è impegnativo e comporta una convalescenza di due settimane, il secondo più semplice solo 4-5 giorni di convalescenza. Entrambi gli interventi beneficiamo enormemente dell’abbinamento alla liposuzione che assottiglia il giro vita e elimina le eccedenze di grasso della pancia stessa. L’eccesso di pelle si elimina lasciando una cicatrice orizzontale sovrapubica. Gli effetti psicologici ed estetici sono notevoli e migliorano la sicurezza di sé.
Il cosiddetto “lato B”, quando i glutei sono rilassati e hanno perso la loro tonicità, è correggibile mediante inserimento chirurgico di una protesi di silicone molto simile a quella che si usa per aumentare il seno. La tecnica migliore è quella brasiliana che consiste nell’inserire la protesi all’interno del muscolo gluteo. questa particolare posizione della protesi assicura risultati naturali e stabili nel tempo. La cicatrice residua è pressoché invisibile ed è situata nella piega glutea. La convalescenza dura circa una decina di giorni. Grande soddisfazione sul piano psicologico.
Quando il polpaccio non si sviluppa correttamente nella parte interna delle gambe, queste sembrano molto sottili e soprattutto in rapporto al resto del corpo di solito più robusto. Questo inestetismo si può migliorare introducendo chirurgicamente una protesi di silicone di forma allungata. L’intervento comporta una piccola incisione dietro il ginocchio, una convalescenza breve e rarissime complicazioni. Questo intervento è richiesto da entrambi i sessi ma soprattutto da chi si dedica al body building o al trekking. Convalescenza breve e risultati estetici molto gratificanti per i pazienti.
Si realizza chirurgicamente prelevando i capelli sani posti alla nuca e inserendoli nella zona calva sempre della stessa persona: per questo si chiama autotrapianto. E’ necessario personale addestrato e organizzato per garantire almeno l’inserimento da 2000 a 3000 capelli in una seduta che, in molti casi, può essere ripetuta. E’ preferibile eseguire il trapianto non prima dei 30 anni proprio per trapiantare nella zona calva i capelli sicuramente sani. Risultati eccellenti, duraturi e senza cicatrici. I pazienti sono generalmente molto contenti. Convalescenza di una settimana ma la nuova ricrescita, pur visibile da subito, la si apprezzerà appieno dopo 6 mesi.
E’ una anomalia presente nel 2% delle donne e di solito su tutti e due i seni. Se il capezzolo non sporge dall’areola viene chiamato “introflesso” ed è dovuto alla brevità dei dotti galattofori che lo “tirano” in dentro. Ragioni di natura estetica, psicologica e funzionali (come difficoltà a eseguire una buona igiene) spingono donne di tutte le età a richiederne la correzione chirurgia. Cicatrici quasi invisibili, convalescenza di una settimana e ottimi effetti psicologici.
La sempre maggiore presenza del corpo femminile nel mondo delle immagini spinge a osservare anche l’aspetto dei genitali e in particolare delle piccole labbra. Queste possono essere più sporgenti delle grandi labbra, o sporgenti in maniera asimmetrica, o di spessore differente l’una dall’altra, creando un disagio estetico e funzionale talvolta imbarazzante. Sentirsi a posto con indumenti succinti, in piscina, in palestra o nella propria intimità motivano donne di tutte le età a sottoporsi a questo intervento di correzione, peraltro tecnicamente semplice, con cicatrici poco visibili e con una convalescenza di una settimana. I risultati sono molto apprezzabili.
Uno sviluppo eccessivo della ghiandola mammaria nell’uomo, che si protrae anche dopo la pubertà viene denominato “ginecomastia”. Non costituisce una malattia, ma solo una anomalia estetica che l’uomo però non apprezza molto e ne richiede quindi la sua correzione chirurgica. Oggi ci sono due tecniche: quella tradizionale col bisturi abbinata alla liposuzione, o quella che utilizza solo la liposuzione. Ottimi i risultati, le cicatrici sono minime, la convalescenza di una settimana. Grande è la soddisfazione per il paziente operato.
La sudorazione ascellare eccessiva, che si produce al minimo stress o stimolo emotivo, accompagnata o meno da un odore sgradevole (bromidrosi), costituisce un fastidioso problema per chi ne è affetto. La notevole umidità ascellare imbarazza psicologicamente il paziente che di conseguenza limita i suoi contatti sociali e professionali. Le ghiandole sudoripare dell’ascella possono essere eliminate sia con intervento chirurgico con risultati definitivi sia con l’uso ripetuto di iniezioni di botulino. Le cicatrici sono invisibili, i risultati apprezzabili e la convalescenza breve.
Va segnalato che il frequente uso improprio dei filler (materiali estranei inseriti con una puntura nelle labbra) per aumentare il volume delle labbra non ha reso buona pubblicità alla chirurgia estetica. E soprattutto ha fatto dimenticare che ci sono anche delle tecniche chirurgiche che aumentano il volume della labbra sottili offrendo risultati naturali e definitivi molto apprezzabili. Importante è una selezione accurata dei casi. Le labbra invece, quando sono troppo grosse, possono essere ridotte solo chirurgicamente col bisturi.
Da ormai 20 anni il laser per la depilazione si è affermato con ottimi risultati. E’ necessario però l’utilizzo medico dell’apparecchio per non infondere nei pazienti false speranze. Il principio del suo funzionamento consiste nel far esplodere con il calore il bulbo pilifero che produce il pelo senza danneggiare la pelle vicino. I risultati migliori si ottengo se il pelo è spesso e scuro e i trattamenti si eseguono in coincidenza con il ciclo biologico della crescita del pelo. Per questo è importante eseguire diverse sedute per raggiungere l’obiettivo della loro eliminazione. Non ci sono cicatrici.
Con questo intervento si elimina la flaccidezza della pelle nella parte interna delle cosce e l’eccesso di grasso generalmente presente. La pelle si distende verso l’alto e quindi la cicatrice rimane nella piega inguinale. Indispensabile abbinare la liposuzione per aspirare il grasso in eccesso. Convalescenza di una settimana-10 giorni, risultati molto apprezzabili.
E’ un intervento molto complesso e conferisce al paziente un grande effetto estetico di ringiovanimento. Questa tecnica si è molto evoluta nel corso degli anni e oggi la si può adattare molto bene al tipo di difetto estetico predominante (un collo rilassato, un viso grasso, un viso rugoso ecc.). Importante è anche associare, in maniera ben calibrata, diversi piccoli interventi nelle zone dove il lifting vero e proprio non agisce come le labbra, gli occhi o il naso, al fine di armonizzare l’effetto di ringiovanimento e di estenderlo a tutto il viso. Le cicatrici sono dietro le orecchie e tra i capelli, la convalescenza di una decina di giorni, e i risultati davvero gratificanti: un salto indietro di dieci anni!
E’ tra gli interventi più richiesti e consiste nell’aspirare il grasso in eccesso (lipodistrofia) conferendo alla silhouette una maggiore armonia e leggerezza. Ma non è semplice: importante è utilizzare cannule sottili per ottenere un vero e proprio effetto modellante, ma è anche necessario che si esegua in una sala operatoria vera e propria rispettando tutte le regole di un intervento chirurgico. La liposuzione si esegue su entrambi i sessi. I migliori risultati si ottengo tenendo conto delle abitudini alimentari del paziente, dell’età, della zona dove il grasso è maggiormente in eccesso, del tipo di grasso e della elasticità della pelle. Da segnalare che la liposuzione non è la cura dell’obesità.
E’ tra gli interventi più richiesti. Dal punto di vista chirurgico consiste nell’inserire una protesi di silicone sotto la ghiandola mammaria o sotto il muscolo. Esteticamente il seno appare più grande, finalmente pieno e consistente. Le donne superano i problemi legati all’abbigliamento e implementano la loro femminilità. Le cicatrici sono minime e possono collocarsi sotto l’ascella, attorno all’areola o nel solco sottomammario. la convalescenza è inferiore a una settimana e i risultati sono stabili e duraturi, e danno maggiore sicurezza e attrattività alla donna. La silhouette femminile diventa indiscutibilmente più sensuale.
Viene eseguita per tirare su e compattare il seno quando questo si svuota dopo una gravidanza o con l’invecchiamento. Rispetto alla mastoadditiva comporta qualche cicatrice più visibile e molto spesso è preferibile inserire una protesi mammaria che, sebbene di dimensioni contenute, conferisce al seno la giusta consistenza. La paziente avverte esteticamente più attrattività e psicologicamente si sente più sicura e a suo agio. Convalescenza breve e risultati molto apprezzabili.
Viene richiesta soprattutto da giovani donne con un seno molto sviluppato durante la pubertà. Oppure da donne di oltre 50 anni stanche di portare un seno troppo ingombrante. A questo si aggiungo spesso difficoltà nella vita di relazione e in palestra, e disturbi fisici come i solchi dolorosi da reggiseno, difetti alla colonna vertebrale e arrossamenti della pelle sotto al seno. L’intervento comporta cicatrici più visibili ma necessarie per rimuovere l’eccesso di ghiandola. Convalescenza di una settimana, risultati di grande soddisfazione.
La forma e le dimensioni del mento determinano notevolmente l’estetica e l’armonia del viso. E’ un cosiddetto “punto di equilibrio” ed è per questo che spesso quando si esegue una rinoplastica è necessario correggere anche il mento. Per aumentarlo si può introdurre una piccola protesi di silicone dall’interno della bocca, oppure si fa ricorso a filler modellanti semipermanenti che si introducono con una siringa attraverso la cute. Per ridurlo si deve invece limare l’osso sporgente. Convalescenza breve e risultati subito visibili.
Si chiamano “a ventola” per la forma e perché “staccate” dalla testa. L’intervento che ne corregge il difetto si chiama “otoplastica” e viene richiesto sia da adolescenti che incontrano qualche difficoltà di relazione a scuola con i compagni, o da adulti nei quali spesso il difetto riguarda solo un orecchio. I risultati sono belli e subito apprezzabili, convalescenza di una settimana e psicologicamente molto gratificante.
E’ l’intervento chirurgico che consente di eliminare la pelle cadente alla palpebra superiore e le borse sotto gli occhi, migliorando le rughe a zampa di gallina. Questi difetti compaiono con l’invecchiamento ma talvolta sono presenti anche in giovane età conferendo al viso un’aria stanca e invecchiata. Per questa ragione l’intervento di blefaroplastica consente di ringiovanire il viso più di ogni altro intervento di chirurgia estetica e i suoi risultati sono davvero sorprendenti, ma deve essere eseguito con la massima precisione. Le cicatrici residue sono praticamente invisibili. Convalescenza inferiore a una settimana.
Da oltre un secolo il miglioramento del naso viene eseguito nella sale operatorie di tutto il mondo. Le tecniche operatorie sono divenute oggi molto raffinate e i risultati sorprendenti. Va precisato però che non esiste una rinoplastica standard e che al contrario ogni naso richiede una correzione nella quale il chirurgo mette un mix di abilità tecnica, senso estetico, valutazione della pelle e degli atri lineamenti del viso in cui il nuovo naso dovrà integrarsi. Non meno importante è la costante e accurata eliminazione dei difetti respiratori spesso associati per assicurare la più totale naturalezza al risultato finale e il massimo benessere al paziente. Convalescenza di una settimana e risultati estetici belli, stabili e duraturi.